La malattia di Peyronie
La malattia di Peyronie è una curvatura anomala del pene che si verifica durante l’erezione. Si tratta di una malattia molto rara, che colpisce gli uomini a partire dai 40 anni.
Sintomi del Peyronie
Il sintomo principale di questa malattia è l’indurimento di una parte del tessuto sotto la pelle del pene. Durante l’erezione possono verificarsi uno o più dei seguenti sintomi:
- Curvatura del pene
- Ammorbidimento della zona che non presenta l’indurimento anomalo
- Dolore
- Problemi durante la penetrazione
- Restringimento del pene
- Accorciamento del pene
Cause della Peyronie
La causa dell’indurimento del tessuto al pene è sconosciuta e può avvenire spontaneamente, ma ci sono alcuni fattori di rischio che possono essere correlati a questa malattia: per esempio una rottura del pene, un intervento di chirurgia o la radioterapia per il cancro alla prostata. Può verificarsi anche con contrattura di Dupuytren, molto comune negli uomini sopra i 50 anni.
Trattamento di Peyronie
I sintomi di questa malattia possono migliorare nel tempo senza trattamento o, al contrario, possono peggiorare. Per curare la Peyronie si può ricorrere a:
- Iniezioni di corticosteroidi
- Radioterapia
- Litotrissia con onde d’urto
- Vitamina E
- Iniezioni di farmaci per l’ipertensione
Pene Curvo Congenito
Che tipo di malformazione è il pena curvo congenito?
Si tratta di una malformazione congenita che determina una curvatura del pene durante l’erezione. Costituisce un problema molto più diffuso di quanto si pensi: un recente studio documenta che non meno del 7% dei maschi italiani è affetto da questa patologia.
Esistono due tipi di curvatura: quella presente sin dalla nascita (forma congenita) e la forma dell’adulto, nota anche come “Induratio Penis Plastica” o “Malattia di La Peyronie” (www.peyroniecenter.it).
Sia nella forma congenita che in quella acquisita vi può essere una difficoltà al rapporto sessuale per la presenza della curvatura.
Inoltre, nella forma congenita non vi sono difficoltà di erezione ed il pene è solitamente di dimensioni normali, nella forma acquisita I.P.P., la retrazione prodotta dal tessuto cicatriziale può determinare una importante perdita di lunghezza del pene e si può associare un deficit di rigidità ( disfunzione erettile), anche grave.
La curvatura, se grave (cioè tale da impedire il rapporto sessuale), può essere operata.
Esistono diverse tecniche chirurgiche che possono essere utilizzate per la Curvatura Congenita .
Durata dell’intervento circa 1 ora.
In alcuni casi è necessario associare la circoncisione.
Vantaggi: il raddrizzamento del pene consente di avere una normale attività sessuale.
Svantaggi: il raddrizzamento del pene ne determina un accorciamento di circa 1 cm.
Complicanze: ematoma del pene, alterazioni della sensibilità del pene (raro).
Lichen Sclerosus
Storia della malattia
La malattia chiamata lichen sclerosus (LS) per molti anni è stato riportato nella letteratura urologica come BXO (balanitis xerotica obliterans). Nel 1995 l’American Academy of Dermatology raccomandò di usare il termine lichen sclerosus.
Il lichen sclerosus è stato descritto negli uomini di tutte le età ed è una malattia cutanea a carattere infiammatorio cronico. Il lichen sclerosus può coinvolgere qualsiasi sede cutanea, ma nella maggior parte dei casi interessa l’area genitale. E’ più frequente nelle donne che negli uomini. Non si conosce la causa. L’esatta prevalenza ed incidenza del lichen sclerosus è sconosciuta. Nel 1971 l’incidenza di lichen sclerosus è stata stimata variare da 1 a 300 – da 1 a 1.000 pazienti in osservazione presso un dipartimento di dermatologia. Uno studio su 1.178 bambini affetti da fimosi ha dimostrato che nel 40% dei casi era presente un lichen sclerosus con una incidenza più alta nei soggetti tra 9 e 11 anni.
Sintomi
Il lichen sclerosus causa cicatrici ostruenti che possono creare problemi alla sfera urinaria e sessuale alterando la qualità della vita dei pazienti. I sintomi più frequenti sono il prurito, dolore, difficoltà alla retrazione della cute del prepuzio e getto urinario debole. L’esame clinico rivela le tipiche placche biancastre a macchia di leopardo che coinvolgono il glande, la cute del prepuzio che appare fimotica e la stenosi del meato.
Lichen sclerosus e stenosi dell’uretra
Il coinvolgimento dell’uretra nei pazienti con lichen sclerosus dei genitali resta un argomento ancora controverso. La letteratura dermatologica non riporta alcun dato sul coinvolgimento dell’uretra nei pazienti con lichen sclerosus. Al contrario, la letteratura urologica ha iniziato a segnalare questo problema già nel 1970. Nel 1999, Barbagli e collaboratori, in una serie di 106 pazienti sottoposti ad uretroplastica anteriore, hanno documentato la presenza di lichen sclerosus nel 29% dei pazienti, con un coinvolgimento del meato nel 19%, dell’uretra navicolare nel 16%, dell’uretra peniena nel 3% e di tutta l’uretra anteriore nel 52% dei casi. Un’alta incidenza di lichen sclerosus è riportata nei pazienti sottoposti a chirurgia per ipospadia. Tuttavia, la relazione tra lichen sclerosus e stenosi dell’uretra anteriore rimane ancora controverso ed ulteriori studi sono necessari.
Eziologia
L’eziologia del lichen sclerosus rimane sconosciuta, anche se varie ipotesi sono state suggerite:
- Teoria autoimmunitaria e disordine genetico
- Infezione
- Disordini ormonali
- Fattori irritativi locali
Terapia
Gli obiettivi nel trattamento del lichen sclerosus sono: alleviare i sintomi, prevenire le lesioni cancerose, risolvere i problemi urinari e sessuali. Il trattamento medico del lichen sclerosus include gli steroidi, gli ormoni, terapie sistemiche. Il trattamento chirurgico del lichen sclerosus include la circoncisione, la meatoplastica, la ricostruzione dell’uretra.