Infertilità maschile? Una delle cause nell’infezione inspiegabile da Papillomavirus, quella infezione sessualmente trasmessa comune e persistente nel sesso maschile (anche a causa del fatto che non da sintomi).
Una forma attiva dell’infezione è presente (e silente) nel 10-13% dei maschi sessualmente attivi (con anticorpi rilevati nel 70-80%) ora sì ipotizza che uno stato di infezione persistente possa avere effetti sulla fertilità di lui e potrebbe essere la causa di molti di quei casi attualmente ‘inspiegabili’.
E’ la conclusione di un gruppo di ricercatori italiani che hanno studiato 100 giovani maschi sessualmente attivi, verificando la presenza di alterazioni nella motilità degli spermatozoi.
Nei soggetti con HPV e infertili la motilità era del 29% contro il 48% di quella con uomini infertili ma senza infezione da HPV.
L’indagine sul Papilloma dovrebbe quindi essere svolta in tutti i casi di infertilità catalogata come sine causa perché si pensa danneggi il DNA degli spermatozoi.
Durante la fase ‘diagnostica’ dello studio, mentre le coppie tentavano di avere una
gravidanza spontaneamente, nelle coppie con partner maschile positivo all’HPV non veniva riportata alcuna gravidanza, 14 delle coppie HPV negative avevano una gravidanza.
Risultati analoghi nelle coppie che si sono sottoposte a procedure di fecondazione assistita con tecnica ICSI con 41% di gravidanze.
Quando l’infezione è presente nel partner maschile non solo gli effetti sono visibili nei ratei di gravidanza ma sembrano contribuire all’aumento dei casi di aborto.
Ecco perché è importante che anche i giovani maschi si sottopongano alla vaccinazione contro l’HPV come strategia per scongiurare gli effetti sulla fertilità.